Un DNF brucia sempre...
Fine settimana di gare con alti e bassi per gli atelti pro train.
Due atlete, indipendentemente tra di loro, hanno avuto problemi gastro- intenstinali la mattina della gara, già prima della partenza:
Martina Dogana, al rientro alle gare (70.3 Lanzarote) dopo un mese di allenamenti molto ridotti per un intervento subito a fine agosto, non era sicuramente al top della condizione e lo sapevamo.
Ma se poi si aggiungono problemi gastro-intestinali con vomito prima della partenza, neanche una campionessa come lei può fare i miracoli.
Marty ha preso la decisione giusta: ha tirato il freno e finito la gara come allenamento.
11. posto tra le pro in 5:25.47.
Da qui si riparte per un bel finale di stagione!
Alina Losurdo, alla sua seconda esperineza su distanza Ironman (dopo l' ottimo esordio al Challenge Venezia) desiderava tanto la medaglia finisher di una delle gare più dure su questa distanza: l' Elbaman!
Ma anche lei già la mattina della gara aveva problemi di stomaco, non risuciva a integrare per continua sensazione di nausea e vomito - un IM non si finisce in queste condizioni, quindi un DNF che cmq brucia parecchio.
Ci rifaremo senza dubbio!
Elba 703: Paola Bonfreschi, 2. posto M2 in 6:10.00.
Saverio Venturelli, 13. posto M2 in 5:47.46.
Siamo soddisfatti di questo finale di stagione.
Mezza maratona Bergamo: Gustavo Lodi ha corso in 1:42 su un percorso saliscendi impegnativo. Ci è mancata ancora un po' d'esperienza di impostazione dei ritmi, ma un altro passo nella giusta direzione è fatto.
Forza Gustavo!
Triathlon olimpico no draft Jesolo: Stefano Pavan ha gareggiato per svolgere un allenamento di qualità per l' obiettivo principale che ci aspetta tra pochissimo: IM Barcelona del 2 ottobre.
Per lui 3. posto M2 in 2:21.38, ci siamo e a Barcelona attacheremo per toglierci la soddisfazione giusta.
#inspire & #believe
Alina all' uscita del nuoto, poi in frazione bici è arrivato il ritiro
Marty durante l' ultima frazione al 70.3 Lanzarote